Larino, situata a circa 350 s.l.m., dista 30 Km dalla costa Adriatica e 60 Km da Campobasso.
Urbs princeps frentaronum la denominarono gli antichi a sottolineare l'importanza avuta nel passato da quest'importante città del basso Molise. Di Larino ebbe modo di parlare Cicerone in una delle sue arringhe più complesse: La Pro Cluentio. La ricchezza dell'agro alimentare ha avuto nel periodo romano riflessi significativi sulla città, ricchezza testimoniata dai preziosi mosaici e dagli edifici romani distribuiti lungo tutta la città moderna. La parte più cospicua dell'abitato romano è da collocare tra Torre Sant'Anna e la zona dell'anfiteatro, la città antica continuava verso Torre De Gennaro, eretta nel seicento sui resti di una costruzione circolare romana di cui si può ancora notare qualche resto insieme a materiale archeologico, epigrafico, scultoreo ed architettonico. Altri edifici di pregio sono stati rinvenuti a Pian San Leonardo, un po' più a sud dell'anfiteatro: da qui provengono due dei mosaici più belli rinvenuti a Larino ed oggi visibili nel palazzo ducale.Periodo più bello per visitare questa antica città Romana è Maggio, mese in cui si celebra anche la festa patronale in onore del Santo Patrono San Pardo (25-27 Maggio). Festa che vede sfilare circa 120 carri addobbati con fiori di carta colorata e trainati da buoi e/o mucche. |